Servizio di trasporto collettivo per i TURNISTI

   

PROGETTO DELLA COMMISSIONE TRASPORTI DELLA RSU DELLA LUXOTTICA DI AGORDO PER IL TRASPORTO COLLETTIVO DEI LAVORATORI TURNISTI.

 

 

Con un impegno costante ed ormai quasi decennale, la Commissione Trasporti della R.S.U. della Luxottica di Agordo è finalmente riuscita, lunedì 4 febbraio 2013, a presentare alla direzione aziendale la propria proposta per una soluzione strutturale al problema del trasporto e, di conseguenza, del parcheggio oltremodo penalizzanti per le persone che, ad oggi, lavorano su turni, costrette a spostarsi in auto dalla mancanza di mezzi di trasporto alternativi.

Il prossimo incontro con la direzione aziendale è stato fissato entro la fine di febbraio.

  

  

  

Pubblichiamo qui di seguito il testo integrale della richista  consegnata all'azienda:

  

 

Alla Cortese Attenzione:

del Responsabile Risorse Umane Dott. Francesco De Meo

e P.C.

al Direttore Risorse Umane Dott. Piergiorgio Angeli

e P.C.

ai Lavoratori Turnisti

 

PROGETTO COMMISSIONE TRASPORTI

PER TRASPORTO COLLETTIVO TURNISTI.

 

PREMESSA:

 

Gli incidenti stradali a causa di animali selvatici (soprattutto ungulati), fondo stradale reso viscido da pioggia e ghiaccio, nonché disattenzione e colpi di sonno, sono all’ordine del giorno sulle strade Bellunesi ed, in particolare, sulla 203 Agordina.

 

Nell’arco di due settimane si sono verificati due incidenti mortali che sicuramente non possono lasciare indifferente chi percorre la sopraccitata tratta.

 

Il car pooling (pratica già adottata dai turnisti per ottimizzare le spese, oltre che i parcheggi) è un’iniziativa lodevole ma, da sola sembra non essere sufficiente poiché rischiosa per il guidatore che, in caso di incidente con feriti, si vedrebbe sospesa la patente. In taluni casi, poi, lo stesso guidatore potrebbe dover rispondere in solido di danni a terzi. Si aggiunga infine che, per le dinamiche di gruppo, non è da escludere che l’equipaggio possa non raggiungere costantemente il numero minimo di persone previste.

 

ULTERIORI CONSIDERAZIONI.

 

L’infortunio, soprattutto in itinere, danneggia due volte anche l’Azienda: la prima perché si troverà a dover corrispondere all’ INAIL una quota maggiore di premio per il dipendente, la seconda perché è plausibile pensare che, anche semplici traumi distorsivi del rachide cervicale (volgarmente detti “colpi di frusta”), si possano ripercuotere sulla mansione svolta causando difficoltà nel mantenere i ritmi produttivi o ricollocamenti dovuti ad inidoneità.

 

 

ILLUSTRAZIONE PROGETTO:

  

Partendo da quest’analisi la Commissione Trasporti ha valutato quanto la situazione è oltremodo penalizzante per le persone che, ad oggi, lavorano su turni, costrette a spostarsi in auto dalla mancanza di mezzi di trasporto alternativi.

 

La Commissione, come ormai da anni cerca di fare, ha pertanto ripreso l’iniziativa di proporre una soluzione strutturale al problema: il trasporto collettivo.

 

In passato la Commissione si era rivolta solamente alla ditta di trasporto locale e all’Azienda, ottenendo risposte negative; oggi ha deciso di interpellare altri soggetti ipotizzando l’allestimento di un servizio privato ad “hoc”.

 

Abbiamo contattato, perciò, alcune agenzie di viaggio e, tre tra queste, si sono rese disponibili a fornire un preventivo. Quanto prospettato ci ha favorevolmente colpito, tanto che il prezzo di un eventuale abbonamento sarebbe sostenibile anche dai soli lavoratori.

 

La Commissione ha chiesto a tutti i dipendenti a tempo indeterminato e determinato del basso Bellunese (che già svolgono la propria attività su questo modello di orario) di esprimere la propria adesione ad un’eventuale iniziativa che preveda l’impiego di mezzi di trasporto collettivi.

 

 

Il riscontro ottenuto è stato ottimo; le firme raccolte, infatti, riuscirebbero ad attivare 2 linee:

 

 

  • Una sulla tratta Feltre - Agordo;
  • Una sulla tratta Belluno - Agordo.

 

VANTAGGI: 

 

♦ Personale più rilassato (minore stress dovuto al viaggio);

♦ Meno rischi e conseguente minor probabilità di infortunio;

♦ Maggiore spazio per i parcheggi;

♦ Nuova forma di welfare (minori costi di trasporto e, indirettamente, aumento della retribuzione);

♦ Ultimo, ma non ultimo, minore emissione di Co2 che non può lasciare insensibile quest’Azienda così attenta al tema ambientale (Zero Waste).

 

 

La Commissione Trasporti R. S. U. di Agordo quanto sopra considerato

 

 

CHIEDE:

 

1) di voler condividere un percorso che consenta di dare una risposta risolutiva a questo annoso problema;

 

2) di voler valutare il reinvestimento sui mezzi di trasporto collettivo delle risorse che si libereranno appoggiando il Progetto. Oltre al risparmio”vivo”sugli infortuni in itinere, va valutato anche il vantaggio economico indiretto di tipo fiscale. 

Fatturando gli importi all’Azienda (anche se effettivamente pagati dai dipendenti), infatti, non è da escludere che la stessa possa, in un secondo momento, detrarre il costo e destinare l’importo ricavato ad una sorta di “Cassa” per concorrere ad eventuali costi che potrebbero gravare sugli abbonamenti dei dipendenti.

I lavoratori a tempo determinato, infatti, non garantiscono, per natura stessa del loro contratto, l’utilizzo costante del trasporto e, pertanto, il prezzo dei mancati abbonamenti andrebbe a ricaricare il costo agli altri.

 

Agordo, 4 Febbraio 2013.                                        Commissione Trasporti R. S.U.