SCIOPERO TRASPORTI


GIOVEDI' 21 LUGLIO e VENERDI' 22 LUGLIO SCIOPERO NAZIONALE di 24 ore del TRASPORTO PUBBLICO LOCALE e FERROVIARIO


Dolomitibus comunica che GIOVEDI' 21 LUGLIO le fasce di garanzia in cui sono garantite le corse vanno dalle 5.40 alle 8.14 e dalle 16 alle 19.24 
Le corse in partenza prima dell'inizio dello sciopero saranno effettuate regolarmente e una volta inziate proseguono fino al capolinea.



MERCOLEDI' 20 LUGLIO 2011 - Cgil Belluno - News locali - Trasporti Fontana

Da Belluno partiranno tre pullman di Cgil e Filt «Peccato questo silenzio della Provincia»   BELLUNO. Partiranno tre pullman dalla provincia di Belluno (uno dall’Agordino, uno dal Cadore e uno da Feltre), domani mattina per raggiungere poi Belluno da dove intorno alle 9.30 si muoveranno alla volta di Venezia dove si uniranno al presidio regionale. L’occasione è lo sciopero di 24 ore del trasporto su rotaia (dalle 21 di domani alle 21 di venerdì) e su gomma (intera giornata di domani) indetto per protestare contro i tagli al Tpl.
 «Vogliamo portare a Venezia una folta rappresentanza bellunese per far sentire la nostra presenza e far capire come il problema per il nostro territorio sia molto più grande che per gli altri», sottolinea Alessandra Fontana della Filt Cgil.
 L’idea di andare a Venezia è venuta una decina di giorni fa alla Cgil e alla categoria che avevano spedito una lettera a palazzo Poloni per l’assessore De Zolt e il presidente Bottacin in cui si chiedeva di unirsi ai sindacati. Ma ad oggi dal palazzo non è arrivata alcuna risposta. «Sto cercando da giorni l’assessore De Zolt ma non si trova. Se ci fosse stata la volontà, si sarebbero fatti trovare. Credo, però», dichiara il segretario Renato Bressan, «che questa battaglia che da tempo portiamo avanti non abbia colore politico. Qui c’è di mezzo il futuro del nostro territorio».
 «Ma se la Provincia latita, siamo contenti che i tre consiglieri regionali si siano fatti vivi. Toscani ha incontrato anche le Rsu, mentre Bond e Reolon ci hanno telefonato per capire la questione. A tutti abbiamo evidenziato i motivi della protesta e abbiamo ottenuto il loro impegno a farci avere un incontro con l’assessore Chisso e portare le nostre rimostranze in Regione».
 Se l’obiettivo non dovesse essere raggiunto, comunque a colloquio col presidente del consiglio veneto e con i capigruppo ci saranno i sindacati regionali di categoria «a cui abbiamo detto di rappresentare i nostri malumori e le nostre proposte», conclude Fontana che annuncia che la settimana prossima ci sarà un consiglio regionale ad hoc solo sul Tpl.

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