Luxottica, l'orizzonte sempre più rosa


a maggio sono stati prodotti 50 mila occhiali in più rispetto alle previsioni


GIOVEDI' 03 GIUGNO 2010 - Corriere delle Alpi


AGORDO. «Rispetto alla situazione che ci sta attorno, in Luxottica le cose vanno abbastanza bene». Il rappresentante della Cgil in seno alla Rsu di Luxottica, Luigi Dell’Atti, analizza così il momento dello stabilimento di Agordo. Un trend positivo, secondo Dell’Atti, che presenta comunque ancora una serie di questioni aperte che le parti andranno a discutere.  «A maggio scadevano 45 contratti», spiega Dell’Atti, «ma la maggior parte sono stati prorogati, quattro a tempo indeterminato».  Un segnale positivo per i lavoratori della fabbrica di Agordo oggi, circa 3450.  «Il buon momento», sottolinea ancora il rappresentante della Cgil, «dura dall’inizio dell’anno: da allora sono stati assunti 127 dipendenti di cui 52 ad aprile-maggio: di questi ultimi, dodici nelle lavorazioni meccaniche, dieci in stamperia, dieci in chimica-verniciatura e venti in fabbrica campioni. Inoltre Luxottica ci ha informato che a maggio sono stati prodotti 50 mila occhiali in più rispetto alle previsioni».  Insomma una situazione che conferma il momento discreto attraversato dalle grandi aziende (oltre a Luxottica anche Costan, Clivet e Surfrigo) che hanno iniziato a riassumere. Luxottica, inoltre, come dichiarato ieri dall’amministratore delegato del gruppo, Andrea Guerra, punta entro il 2013 ad avere 500 negozi in Cina, un paese nel quale l’azienda leader del settore dell’occhiale ha già due stabilimenti con 5 mila dipendenti, un centro logistico e 240 negozi. Se cresce il numero dei lavoratori Luxottica, crescono anche i parcheggi. Nell’ultimo consiglio di Agordo si è dato il via alla bozza di convenzione tra il Comune e Luxottica per i lavori all’area di sosta vicino al supermercato di Valcozzena, ma sembrano essere prossimi anche gli interventi nei pressi della palestra per un ulteriore spiazzo.  «D’altronde», spiega Dell’Atti, «il problema sussiste in particolar modo per i turnisti che iniziano alle 14, ma anche per coloro che entrano in fabbrica alle 8.30-9 del mattino. La commissione trasporti della Rsu aveva fatto anche altre proposte migliorative all’azienda, come per esempio quella di far entrare le corriere all’interno dei cancelli: ancora non abbiamo avuto delle risposte».  Un quadro positivo che comunque non fa sedere la Rsu che anzi sta già discutendo sulle nuove proposte da formulare all’azienda in particolare per quanto riguarda il welfare. «Ci sono tanti aspetti da migliorare», chiude infatti Dell’Atti, «ne abbiamo discusso in assemblea. A breve le nostre soluzioni».