LUNEDI' 25 NOVEMBRE 2013 - nostro articolo
di Valentina Da Rold
In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, il Coordinamento Donne Cgil Veneto ha organizzato una Tavola Rotonda per promuovere il dibattito relativo al femminicidio e a tutte le forme di violenza di genere.
Spesso a monte del femminicidio ci sono violenza e vessazione fisica e psicologica, quasi sempre note a parenti e amici, in diversi casi denunciate all’autorità giudiziaria. Perché si arriva fino al tragico epilogo? I casi sono complessi e occorrono capacità di risposta quasi personalizzata, strutture e strumenti idonei. Sono state approvate le leggi nazionale (Decreto Legge 14 agosto 2013, n. 93 convertito in Legge 15 ottobre 2013, n. 119 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale 15 ottobre 2013, n. 242) e regionale (Legge regionale 23 aprile 2013 n. 5 Interventi regionali per prevenire e contrastare la violenza contro le donne. Veneto, BUR 26 aprile 2013, n. 37) contro la violenza: e adesso in Veneto, a che punto siamo?
Questi i temi della Tavola Rotonda che, dopo l'introduzione a cura di Carla Pellegatta, Segreteria CGIL del Veneto, e di Maria Grazia Salogni Segreteria CGIL Treviso, ha visto gli interventi coordinati dalla giornalista RAI Monica Busetto, della giornalista e deputata PD Alessia Rotta, di Simonetta Tregnago, esponente del centrodestra e Presidente della Commissione per le Pari Opportunità della Regione Veneto, di Giovanna Gagliardi, Segretaria provinciale SILP (Sindacato Italiano Lavoratori Polizia) della CGIL di Treviso, della responsabile del Centro Veneto Progetti Donna di Padova Patrizia Zantedeschi, della consulente avvocatessa del Centro Antiviolenza di Venezia Francesca Maggioli e del Segretario Generale della CGIL del Veneto Emilio Viafora.
L'auditorium di Via Dandolo era gremito; molte le donne ma diversi anche gli uomini giunti da tutto il Veneto.
Da Belluno una delegazione capitanata da Denise Casanova, della Segretieria Provinciale della Filctem/CGIL.
E' seguito un dibattito molto partecipato che ha visto anche l'intervento di una delegata della r.s.Filctem/CGIL della Luxottica di Sedico, Annapaola D'agostini, che ha denunciato casi di molestie sul lavoro ed altri di violenza familiare ai danni delle lavoratrici. Per la Luxottica di Agordo erano presenti le delegate Filctem/CGIL Graziella Ballarin e Valentina Da Rold.
Gl'interventi hanno permesso di mettere a fuoco la rispondenza tra i problemi da affrontare ed il tipo di risposte espresse dalla legislazione nazionale e regionale. Uno sguardo particolare è stato dedicato al Veneto, alla sua dotazione di strutture atte a proteggere e supportare le donne vittime di violenza, alle esperienze in atto nel territorio di una regione che alla rilevazione dell'Istat risulta più critica rispetto alla media nazionale con il 34,3% di donne che hanno subito almeno una violenza nella propria vita contro il 32% dell'Italia.
Anna Azzalin, responsabile alla comunicazione della Rete degli Studenti Medi del Veneto, ha dichiarato: quest’anno abbiamo deciso di lanciare la campagna “Anche questa è violenza” . La violenza sulle donne si può combattere a partire dall’educazione, dalla scuola e dall’università, con azioni culturali e politiche. Puntando sulla forza e non sulla debolezza delle donne." Ha inoltre presentato il videospot connesso alla campagna contro il femminicidio realizzato dagli studenti di Rovigo (che pubblichiamo in calce all'articolo).
Pubblichiamo inoltre il risultato dell'indagine nazionale sui costi economici e sociali della violenza contro le donne
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