DOLOMITIBUS, TRENTINO TRASPORTI, OVVERO IL TRASPORTO PUBBLICO E COLLETTIVO

PER I LAVORATORI DELLA LUXOTTICA DI AGORDO

 

 FORSE NON TUTTI SANNO CHE...

 

 

 

 

 VENERDI' 06 MAGGIO 2022  -  nostro articolo

 

di Valentina Da Rold

Da sempre, la Commissione Trasporti della R.S.U. della Luxottica di Agordo si adopera con impegno e determinazione per ottenere un servizio di trasporto pubblico adeguato al numero sempre crescente di lavoratori che predilige l’uso di un mezzo collettivo rispetto all’auto e per coloro che addirittura l’auto non la possiedono.

Ritengo necessario scrivere qualche riga in proposito soprattutto a seguito di alcuni commenti che alcuni nostri colleghi hanno pubblicato in qualche social e che sono poi rimbalzati in articoli della stampa locale negli ultimi giorni ed anche per spiegare, a coloro che lavorano qui da poco, qual è la situazione circa il trasporto pubblico e collettivo.

Negli anni diversi sono gli obiettivi che abbiamo raggiunto tra i quali

- l’aumento dei mezzi nelle tratte sovraffollate, a forza di pressioni continue sulla DolomitiBus perché si potesse viaggiar più comodamente (e cioè seduti!); va detto infatti, che i bus potrebbero viaggiare con un numero di persone in piedi cosa che accadeva regolarmente prima dell'intervento della commissione (anche negli ultimi 2 anni interessati dall'emergenza covid-19 dove era prevista una riduzione del numero di posti ma che includeva, comunque, la possibilità di avere viaggiatori in piedi su diversi mezzi)

- un'accordo che dal 2005 consente ai lavoratori in part-time (possessori di abbonamento!) di non pagare il biglietto di andata e ritorno, come invece pretendeva la DolomitiBus, nei sabati di flessibilità su corriere già pagate dalla Luxottica.

- la riduzione sugli abbonamenti mensili anche se siamo costretti a rinegoziarla in ogni periodo di chiusura aziendale.

- da maggio 2013 il servizio di trasporto pubblico per i turnisti bellunesi e feltrini ed un servizio di trasporto collettivo privato finanziato dalla Luxottica per i turnisti da Falcade dopo ben 9 anni di impegno da parte nostra durante i quali abbiamo lavorato duramente per compiere un’ analisi dettagliata delle provenienze, del tipo di turno e per confrontare i preventivi del servizio che, a questo punto, avevamo chiesto a varie ditte di trasporto collettivo privato per capire, quanto sarebbe costato in concreto dal momento che la DolomitiBus ci aveva sempre risposto che un tale servizio sarebbe stato troppo costoso, quindi impossibile da relizzare

- un vero servizio a turni per i colleghi del Primiero che, fino ad allora, avevano una corriera a giornata ed una che copriva un unico turno, e che riguardasse anche i colleghi Bellunesi (da Gosaldo); supportati dal consistente numero di adesioni delle persone interessate al servizio, a tal fine abbiamo coinvolto le Province di Belluno e Trento e le rispettive aziende di trasporto pubblico DolomitiBus e Trentino Trasporti

- una tariffa per il part-time a turno che prima di essere ottenuta costringeva i colleghi a pagarsi un abbonamento intero

- una tariffa per i lavoratori in contratto P.T.I. (part-time incentivato) differenziata tra turno fisso/giornata e per i turni alternati

- la possibilità di ottenere un rimborso dalla DolomitiBus per i lavoratori della Luxottica compilando l'apposito modulo nel caso di ritardi o per mancato servizio

 

La commissione non si è mai adagiata su quanto ottenuto ma continua sempre e con il medesimo impegno per raggiungere quanto ancora ci manca, come la tratta a turno per Caprile ritenuta irrealizzabile dalla DolomitiBus non avendo i chilometri necessari per supportare il servizio, e troppo costosa dalla Luxottica.

A fine settembre 2016, delusi ed amareggiati dalla situazione, ma sempre più convinti di voler risolvere la questione, abbiamo deciso di contattare Luca Zaia ed il 10 ottobre del medesimo anno siamo stati convocati in Regione per un incontro con l'Assessore De Berti ed esponenti della Provincia di Belluno, della DolomitiBus e della dirigenza della Luxottica nel quale, l'Assessore ha riconosciuto la fondatezza della nostra richiesta. Purtroppo i fondi che avremmo potuto ottenere in quell'occasione sono poi stati dirottati su altre emergenze dalla conferenza Stato Regioni.

Abbiamo quindi, più volte, rifatto richiesta contattando le istituzioni, la DolomitiBus e la dirigenza della Luxottica e non ci fermeremo fino a quando non la avremo ottenuta.

Ci impegnamo ugualmente su tutti gli altri temi che, di volta in volta, ci vengono seganlati dai colleghi