CGIL, CISL e UIL il 14 in piazza per il lavoro e contro la legge di stabilità

Iniziativa legata al programma:

Veneto
Mestre: presidio regionale dalle ore 10 in Piazzetta Coin

 

LUNEDI' 09 DICEMBRE 2013 - CGIL.it

  

Per difendere e ridare futuro al lavoro, e per modificare la legge di stabilità, CGIL, CISL e UIL torneranno in piazza sabato 14 dicembre. La mobilitazione, che segue lo sciopero unitario di novembre, si articolerà a livello regionale con una serie di manifestazioni nelle principali città italiane.

Si intensifica così la protesta dei sindacati contro una legge di stabilità che secondo CGIL, CISL e UIL “non dà risposte ai lavoratori, penalizza i pensionati e conferma la sottrazione ai lavoratori pubblici della contrattazione”. Una legge, proseguono che “non dà soluzioni agli esodati, e lascia nell'incertezza i finanziamenti alla CIG in deroga e ai contratti di solidarietà”. 

La mobilitazione di sabato prossimo, lanciata dai leader delle tre Confederazioni, Camusso, Bonanni e Angeletti, nell'ultima riunione degli esecutivi unitari, rappresenterà un ulteriore momento per chiedere a Governo e Parlamento di rivedere la legge di stabilità ascoltando le proposte avanzate dai sindacati: ridurre il peso fiscale su lavoratori e pensionati ed imprese che investono e assumono utilizzando le risorse derivanti dall'evasione fiscale e dalla spending review; riaprire la contrattazione nei settori pubblici; finanziare la CIG e i contratti di solidarietà; rivalutare le pensioni; nuove politiche industriali; attuazione degli investimenti; politiche sociali. Se questi obiettivi non verranno raggiunti la mobilitazione, come già annunciato dai sindacati proseguirà.

  

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