Zero Waste: Rifiuti Zero

Rifiuti zero, sprechi zero, Zero Waste... se ne fa un gran parlare ma di cosa si tratta?
a cura di Valentina Da Rold

 

 

 Rifiuti Zero è una strategia che si propone di riutilizzare tutti i prodotti riducendo la quantità di rifiuti da conferire in discarica contrapponendosi alle pratiche dell' incenerimento. 

Lo statunitense Paul
Connett, professore di chimica e tossicologia ed attivista ambientale, è tra i fondatori di questa strategia (Zero Waste in inglese), egli infatti si è opposto all' incenerimento come metodo di gestione dei rifiuti solidi urbani, basandosi sull'analisi chimica dei sottoprodotti del processo; in Italia è presidente del comitato scientifico della commissione Rifiuti Zero di Capannori (LU), primo comune in Italia ad adottare tale strategia di gestione del servizio. (al 10.09.2011 sono 56 i comuni italiani aderenti alla Strategia Rifiuti Zero, fonte Wikipedia.org)


Rifiuti Zero può rappresentare un'alternativa economica al sistema dei rifiuti tradizionale, dove nuove risorse vengono continuamente utilizzate per rimpiazzare quelle finite in discarica. Può anche rappresentare una importante opportunità di miglioramento delle condizioni generali dell'ambiente visto che la discarica produce una quantità significativa di inquinamento.


Ma su quali punti in concreto si basa il programma economico Rifiuti Zero?
 

  • Coinvolgere la comunità: è fondamentale che sia la popolazione per prima a fare da motore alla rivoluzione ecologica proposta da zero waste. Per far ciò occorre coinvolgerla ed educarla.

 

  • Ristrutturare il processo di smaltimento attraverso

 

  • Piani di prevenzione del rifiuto che coinvolgano le aziende in modo attivo per creare lavori sempre più sostenibili ed eliminazione progressiva dello spreco, per esempio di imballaggi.

 

  • Rieducazione della classe dirigente e dei cittadini per una corretta concezione del rifiuto come risorsa.

 

  • Raccolta differenziata dei rifiuti per arrivare a riciclare almeno il 90% di ciò che si usa

 

  • Creazione di centri di riparazione di materiali usati

 

  • Individuazione di processi costruttivi che riducano il deperimento delle merci e di beni di consumo oltre che il ritiro di materiali esausti.

Da marzo 2011 per Luxottica Sergio Farioli è il responsabile del progetto corporate Zero Waste”.

 


A chi volesse approfondire l'argomento consiglio di leggere gli interessanti articoli pubblicati sulla rivista ECOSCIENZA (Numero1 Anno 2011) dell'
Arpa Emilia-Romagna:

"SPRECO ZERO DALL'USA E GETTA ALL'USA E RIUSA" e "SERVE UNA VISIONE DI FILIERA DAL PROGETTO AL CONSUMO"