Trecento bellunesi a Mestre per dire «no» ai tagli


Partecipata la manifestazione regionale della Cgil. Tra i presenti anche numerosi studenti

DOMENICA 27 FEBBRAIO 2011 - Corriere delle Alpi

MESTRE. C'erano circa 270 bellunesi alla manifestazione svoltasi ieri mattina a piazza Ferretto a Mestre organizzata dalla Cgil regionale contro i tagli al bilancio veneto. Cinque i pullman partiti dalla provincia montana, seguiti da due pulmini di edili e di studenti. Una manifestazione che ha visto raggruppare nella piazza principale di Mestre circa 15mila persone.  Si tratta dell'ennesima protesta che la Camera del Lavoro ha messo in piedi (un presidio permanente è da giorni davanti palazzo Ferro Fini) per sollecitare la giunta e il consiglio veneto a rivedere i tagli in certi settori come sanità, sociale e trasporto. Due i cortei che si sono formati e che alle 10 si sono trovati in piazza. A chiudere l'evento la segretaria nazionale Susanna Camusso la quale ha rilanciato lo sciopero generale della Cgil.  Una manifestazione riuscita come commenta il segretario bellunese, Renato Bressan. «Chissà che a forza di protestare e di mobilitazioni la mannaia caduta sul Veneto possa ridursi. I tagli di finanziamenti in molti settori sono stati già ridimensionati e questo ci permetterà di lavorare meglio rispetto alle previsioni iniziali»