VENERDI' 12 DICEMBRE 2014 - Corriere delle Alpi
di Martina Reolon
BELLUNO. La forbice tra ricchi e poveri si allarga sempre più, per i giovani non ci sono lavoro e futuro, mancano misure per rilanciare occupazione ed economia, la crisi riguarda sia il pubblico che il privato.
Ieri mattina circa 800 bellunesi sono partiti dal piazzale della stazione in un lungo corteo e hanno partecipato alla manifestazione nell’ambito dello sciopero nazionale indetto da Cgil e Uil. “Così non va” lo slogan che ha animato la giornata, conclusasi con gli interventi in piazza dei Martiri, per protestare contro i provvedimenti del Governo, Jobs Act, Sblocca Italia, legge di stabilità e per sostenere le proposte delle parti sociali in tema di lavoro, riforma della pubblica amministrazione e politiche economiche.