Le vendite di Luxottica crescono più degli utili

 

I dati dei nove mesi del gruppo di occhiali mostrano un buon progresso dei ricavi (+10%) e una frenata dei margini soprattutto nel terzo trimestre, quello estivo, che per il segmento del sole è un periodo molto importante


LUNEDI' 24 OTTOBRE 2011 - la Repubblica.it

di Sara Bennewitz
MILANO  Bene i ricavi, un po’ meno i margini di Luxottica. Tra luglio e settembre il colosso degli occhiali ha registrato un aumento del fatturato a parità di cambi del 10% a 1.523,8 milioni (meglio del +9,6% a 4.713,5 milioni dei primi nove mesi) mentre il margine lordo e salito "solo" del 4,7% a 276 milioni. Il motivo di questa leggera frenata sta nel calo delle vendite in quei settori dove Luxottica trae buoni profitti, ovvero dalle sue catene di negozi a gestione diretta. Fattore che si fa ancora più sentire durante la stagione estiva, che di solito facilita la vendita del segmento degli occhiali da sole, in genere più redditizio di quello da vista. 

"I risultati del terzo trimestre premiano l'impegno e l'attenzione costante di Luxottica nei confronti dei clienti e dei consumatori in una stagione fondamentale come quella estiva - ha commentato l'ad Andrea Guerra - La crescita è stata positiva in tutti i principali Paesi dove operiamo, dal Nord America  all'India, dalla Cina al Brasile, dall'Italia al Sud Est asiatico e all'America Latina". E così alla fine anche gli utili del periodo, sono saliti meno delle vendite: i profitti del terzo trimestre al netto dei cambi e delle rettifiche sono saliti del 4,1% a 106,1 milioni e quindi meno dei nove mesi quando l’utile è cresciuto del 10,3% a  382,9 milioni. Resta però molto positiva la capacità del gruppo di generare cassa: 200 milioni solo tra luglio e settembre, cifra che ha portato Luxottica  a ridurre i debiti a quota 2,07 miliardi, vale a dire circa 1,8 volte il margine lordo registrato nel 2010. Motivo in più di solidità, che permetterà al gruppo di potersi permettere nuovi acquisizioni, discorso che vale per le catene di occhiali, ma anche per le nuove licenze che all'inizio sono più una fonte di costi che di profitti. E' il caso di Giorgio Armani, licenza che Guerra sta tentando di riportare nella sua scuderia di griffe, a scapito della rivale Safilo.

comunicato stampa Luxottica - 24.10.2011 - risultati del terzo trimestre 2011

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