Con il Jobs Act si conclude l’opera di distruzione dei diritti e delle tutele dei lavoratori e delle lavoratrici italiane, iniziato ormai da diversi anni. Renzi è riuscito ad arrivare dove neanche i governi Berlusconi erano riusciti accontentando tutte le richieste della Confindustria e dei padroni. Con la cancellazione dell’articolo 18, il demansionamento e l’introduzione della video sorveglianza sui luoghi di lavoro, i lavoratori e le lavoratrici saranno ancora più ricattabili, a causa delle minacce di licenziamento, dell'inasprimento delle norme disciplinari e della diminuzione dei livelli salariali.