Marcolin, l’anno dei record "E il 2011 andrà meglio"


La galoppata della società di Longarone
+206% in 12 mesi

LUNEDI' 28 FEBBRAIO 2011 - la Repubblica Affari & Finanza

di Roberta Paolini
Il modello di Marcolin (solo prodotto fatto in "casa" e zero negozi) piace alla Borsa. Tanto. La galoppata della compagnia di Longarone (BL), la più piccola dei player dell’occhiale a Piazza Affari ha raggiunto quota +206% in 12 mesi. Ma secondo molti analisti (Mediobanca ha dato un target price a 5,13 euro e rating outperform) la corsa non è ancora finita. Merito di un portafoglio licenze di altissimo e di un piano di espansione promettente nei mercati chiave del lusso, Sud America e Asia. Infine (ma questa è storia arcinota) un parterre de roi nell’azionariato che vede legati la famiglia Marcolin (30,3% del capitale) con i fratelli Della Valle (azionisti con circa il 40%) in un patto di sindacato sul 50% delle azioni in scadenza nel 2013.
"Il 2010 è stato l’anno migliore di sempre anticipa l’ad di Marcolin Massimo Saracchi ma per il 2011 ci attendiamo un andamento ancora migliore. Abbiamo brand con prospettive di crescita straordinarie. Tra questi Swarovski e Diesel che stiamo lanciando. Ci sono poi Tod’s, John Galliano, Hogan, DSquared2, che ad oggi hanno espresso solo parte della loro potenzialità".
Poi c’è la sfida sulle licenze dei competitor che torneranno sul mercato nell’arco di un biennio, in cima alla lista Armani. Su quest’ultimo Marcolin potrebbe essere in buona posizione. E questo perché, spiega un analista, "con il nuovo corso inaugurato da Hal focalizzato più sul retail che sulla produzione, Safilo (che ha la licenza) o cede sui margini o Armani potrebbe trovare in Marcolin un interlocutore". Dal canto suo l’ad si dice "pronto alla partita".
Secondo un altro analista, "Marcolin sta facendo impazzire mezza Londra. E piace molto agli hedge fund. Ma non solo per il basso flottante. Ha un modello praticamente unico. Mentre gli altri player tendono a standardizzare puntando più sul retail, Marcolin sugli aspetti produttivi è l’unico rimasto". Un altro driver di crescita di Marcolin saranno infine i mercati internazionali. Con focus in Sud America e Asia.